Lo Shirshasana, conosciuto anche come posizione sulla testa, è considerato il re degli asana nello yoga poiché racchiude numerosi benefici per il corpo e la mente. Questa postura, praticata capovolgendo il corpo con la testa poggiata a terra e le gambe rivolte verso l’alto, stimola la circolazione sanguigna verso il cervello, migliorando la concentrazione, la memoria e la chiarezza mentale. Inoltre, lo Shirshasana aiuta a rafforzare le spalle, le braccia e i muscoli del core, promuovendo stabilità ed equilibrio. Dal punto di vista energetico, questa posizione attiva in modo particolare il chakra della corona, associato alla consapevolezza spirituale e alla connessione con dimensioni più elevate della coscienza. Praticare regolarmente lo Shirshasana contribuisce anche a ridurre lo stress e l’ansia, portando un senso di calma interiore e di centratura, sebbene sia fondamentale eseguirlo con la giusta preparazione, sotto la guida di un insegnante qualificato, per evitare rischi o pressioni eccessive sul collo. Molti praticanti considerano lo Shirshasana una vera e propria meditazione in movimento, capace di trasformare non solo il corpo fisico ma anche la percezione di sé e l’equilibrio interiore.